Migranti, ecco Mediterranea.
- italianementi
- 5 oct 2018
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Sentiamo dire molte cose sulla situazione dei migranti africani in Europa... Molte opinioni riguardano la ripetizione di quanto dice la televisione!
Possiamo ripeterle senza rimordimenti perché non ci troviamo di fronte a una donna eritrea, o faccia a faccia con un uomo nigeriano, o un ragazzo sudanese...
Emmanuel Levinas, il filosofo ebreo dell´etica al primo posto, ci fa riflettere
sull´impossibilitá di voltare la faccia quando la vita dell´altro irrompe nella nostra nel contatto diretto con le persone!
La televisione deforma la vita delle persone soggetto dei telegiornali, dei programmi televisivi e dei mass media in generale.
Immigrato... un sostantivo astratto, anonimo, senza nome, né umanitá...
Lei é Dawit Nabayt, di 15 anni, eritrea, se la guradiamo negli occhi e cerchiamo di immaginare la sua storia... la sua vita... le sue speranze... i suoi timori... i suoi momenti di bellezza e i suoi momenti di mediocritá...
La stiamo umanizzando... sparisce quel senso di nullitá caratteristico dei sostantivi astratti e vuoti...
Ma, e questo non lo dice la televisione, di fronte alla realtá del respingimento degli immigrati c´é chi si oppone alla logica delle astrazioni... Persone che sentono la vita in quegli esseri umani e vogliono agire per recuperare la propria dignitá.
Mediterranea, è una nave che batte bandiera italiana ed è partita per raggiungere le acque internazionali che separano le coste italiane da quelle libiche.
E non dimentichiamo di Restare Umani!
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