Giulio Cesare e Ottaviano Augusto
- Annalisa
- 16 jul 2018
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Nel primo quadrimestre ci siamo occupati di Storia di Roma Antica.
Nell´ottica di praticare la scrittura Graciela W. e Victoria M. hanno prodotto delle sintesi, che riporto qui sotto:

Nel 44 a. C. Giulio Cesare fu trovato morto nel Senato.
Una cospirazione dei concittadini alla testa di Marco Bruto l'uccise dopo essere stato nomianto Dittatore a vita. Questo episodio si conosce come le Idi di Marzo.
Cesare seppe che per arrivare al potere era necessaria la vittoria in battaglia. Nel 55 a. C. alla testa di centoquarantamila soldati conquistò la Gallia e la fece una provincia romana. Il fiume Reno non fu un ostacolo per lui per conquistare la Germania. Decise di costruire un ponte di legno di 150 mt. con tronchi di 50 cm. di diametro, messi in coppie, in due file e inclinati per impedire alla corrente di abbatterlo. La velocità della costruzione fu impressionante, 10 giorni. I Germani erano quattrocentomila ma senza sviluppo tecnico, quindi si diedero alla fuga. Dopo l´uso, il ponte in questione fu smantellato.
Con la prematura morte del Dittatore concluse un' era di grandi conquiste militari.
Nel 31 a. C. suo nipote Augusto diventò il primo Imperatore, fino al 14 d. C..
Fece costruire opere monumentali, la rete viaria ampliata, anfiteatri, teatri, basiliche e acquedotti.
Roma conseguì il massimo splendore.
Graciela W.

GAIO GIULIO CESARE (49 a.C-44 a.C). L’ età di AUGUSTO (31 a.C. 14 a.C)
Roma fu fondata da Romolo e Remo nel 753 a.C. sul Palatino. La leggenda racconta che Romolo uccise Remo per coronarsi re di Roma. Fu il primo di tanti delitti compiuti per ottenere il controllo della città.
La lotta per il potere caratterizzò tutta la storia di Roma. Nel 44 a.C. Cesare fu incontrato morto. Tradito dai suoi stessi concittadini, venne ucciso per mano di Marco Bruto, che considerava un figlio. Questo successe a seguito di una congiura, portata avanti da un gruppo di cospiratori, che temerono che Cesare diventasse re.
Durante gli anni precedenti, Cesare fu generale e impose il suo dominio su molti territori. Nel 55 a.C. riuscì a conquistare la Gallia. Dopo si diresse in Germania, ma bisognava attraversare una barriera naturale: il fiume Reno. Cesare non volle farlo con le imbarcazioni e fece costruire un ponte di legno in soli dieci giorni. Così i germani, il cui esercito superava in numero i romani, furono attaccati di sorpresa e si diedero alla fuga. Questo ponte, che venne smantellato dopo aver riattraversato il fiume, si considerò un simbolo dell’espanzione dell’ Impero Romano.
Cesare ritornò a Roma pieno di gloria e onore e, nel 44 a.C. fu proclamato Dittatore a vita ma, nello stesso tempo, corse la voce di una cospirazione per ucciderlo. L’enorme potere che raggiunse fu la causa della tragica fine.
Cesare trasformò la Repubblica in un Impero. Dopo la sua morte, a Roma venne il caos e si concluse un’ era di grandi conquiste.
Dopo la morte di Cesare fu suo nipote, Ottaviano Augusto, il primo ad assumere il titolo d’ Imperatore. Con Augusto iniziò un’epoca di grande splendore. Si costruirono più reti stradali; si edificarono opere monumentali e l’architettura fu particolarmente fiorente. Roma fu simbolo di ricchezza e benessere, e molte città importanti come Londra, Bonne e Parigi si svilupparono seguendo il suo modello.
Una delle cose che più contribuirono alla crescita e alla cultura di Roma, dall’ epoca nella quale venne fondata, fu l´accoglienza ai popoli confinanti. Etruschi, latini e sabini conformarono una fusione di stirpi diverse. Questo si trasformò in progresso. Forse lo sviluppo più importante si diede nel campo dell’architettura, dove i romani si appropriarono della conoscenza degli etruschi. Fecero grandi opere, ma la Cloaca Massima fu un sistema innovativo che permise ai romani un cambiamento sanitario straordinario che fu l´asse del loro sviluppo. Il magnifico sistema viario contribui alla crescita e allo splendore dell’Impero Romano. I romani utilizzarono un particolare tipo di legante per le loro meravigliose costruzioni, la “pozzolana”: una mescolanza di cenere, cemento e acqua molto più resistente degli altri utilizzati fino a quell’ epoca.
Vittoria M.
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